Cari Montemilonesi nel mondo,

In questo periodo di festività, desideriamo esprimere la nostra gratitudine per la vostra partecipazione e il vostro impegno verso la comunità Montemilonese.

Quest’anno abbiamo pensato a un regalo speciale per celebrare il Santo Natale e siamo lieti di annunciare che si tratta del libro di raccolta dei racconti di Saverio Marino, da noi intitolata “Mò vë còndë nu fattë” (1^ Edizione - 10 Dicembre 2023).

Ci auguriamo che questo regalo porti un sorriso sui vostri volti durante le festività e che la lettura diventi un'esperienza da condividere insieme, contribuendo a rafforzare il nostro legame, nonostante la lontananza dal nostro amato Paese.

Di seguito troverete il file in formato PDF per poter leggere “gratuitamente” il libro online oppure per poterlo stampare comodamente a casa.

Nelle prime pagine del libro troverete una breve presentazione da parte del Sindaco di Montemilone, Prof. Antonio D’Amelio, e dello stesso autore, Saverio Marino, ai quali esprimiamo la nostra gratitudine.

Un ringraziamento dovuto ad Anna Pacella per la consueta e fattiva collaborazione con la nostra equipe.

Auguriamo a voi e alle vostre famiglie un sereno Natale e un felice anno nuovo.

Grazie per la vostra partecipazione e supporto costante!

Carissimi saluti,

Il Presidente e il Consiglio Direttivo

dell’Associazione Montemilonesi nel mondo

Mò vë còndë nu fattë - 1 Edizione - 10 D

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Direttivo - Cariche sociali 2022/2023

1) GIUSEPPE CARLONE (Presidente)
2) ANTONIO CIPRIANI (Vice Presidente)
3) PASQUALE MAGLIO (Segretario)
4) ELENA CIPRIANI (Consigliere)
5) LUIGI CAVUOTO di Mario (Consigliere)
6) VINCENZO TRICARICO (Consigliere)

7) LUIGI CAVUOTO (Consigliere)

8) ALESSANDRO DI SAVINO (Consigliere)

Con orgoglio proponiamo la lettura del nuovo romanzo di Gianluca Menichetti, figlio di Licia Domizio:

Gianluca è un ragazzo che da circa sette anni combatte contro una malattia cronica, la sclerosi multipla. Sin dall’esordio della sua malattia capisce che la sua vita sarà improntata su due parole cardini: coraggio e sfida. Improvvisamente però un’immane sciagura colpirà la terra e lo porrà di fronte a un’ennesima avventura e forse alla sfida finale. In uno scenario desolante di distruzione decide dunque di mettersi in viaggio per raggiungere la sua città di origine e tornare dai suoi cari affrontando un cammino pericoloso e difficoltoso. Ma una volta raggiunta la sua famiglia capisce che non era quella la sua meta finale e che la sua vera battaglia non è finita. Non è nel buio di un riparo che riesce a trovare la sua pace. Tutte le notti una bestia dagli occhi rossi e dagli artigli lunghi lo insegue e lo tormenta. In questa visione lui rivede se stesso e la sua malattia che si reincarna nel demone oscuro che tormenta i suoi sogni. Così dopo una decisione sofferta intraprende un viaggio avventuroso verso le sue amate cime alpine, cercando di misurare se stesso e le sue forze al cospetto della natura incontaminata e selvaggia, quella stessa natura capace di ridargli tutte le volte le energie necessarie per affrontare con grinta la sua vita. Sarà quella dunque la sua ultima grande battaglia tra le sue due parti, sognando così l’ultima grande sfida contro la sua bestia.

http://www.libreriauniversitaria.it/occhi-brace-artigli-ghiaccio-menichetti/libro/9788897769811

Vota il tuo Luogo del Cuore

I luoghi del cuore – FAI

Montemilone (Potenza)

Santuario Maria Ss. del Bosco

MONTEMILONE (PZ)

ll Santuario della Madonna della Gloriosa o del Bosco è situato su di un colle, in mezzo ai boschi. La sua costruzione risale al 1187 ad opera dei Benedettini ed è in stile romanico/ bizantino. Ha una facciata con un portale in pietra e un rosone ottagonale. L'interno, a tre navate, è ricco di affreschi con echi bizantini, che furono prima coperti da calce nel 1361 e nel 1955 cancellati da cosiddetti restauratori.
L'oggetto del culto è una prodigiosa statua lignea policroma del XII secolo di pregevole fattura, scolpita in legno di tiglio, un legno tenero lavorabile definito dagli intagliatori delle figure sacre nel Medioevo, lignum sacrum. Questa statua sarebbe stata scolpita proprio da un tronco del bosco di Montemilone. La statua riconduce alla classica icona della Puglia bizantina che raffigura la Vergine Madre seduta in trono con il Bambino che ha la mano benedicente. Il Santuario è meta di molti pellegrini nel corso di tutto l'anno.

VOTA ANCHE TU PER VALORIZZARE IL "NOSTRO"

SANTUARIO DELLA MADONNA DEL BOSCO

(VAI ALL'INDIRIZZO SOTTORIPORTATO)

http://iluoghidelcuore.it/luoghi/potenza/montemilone/santuario-maria-ss-del-bosco/15119

MASSERIA QUINTO E IL POZZO DEI BRIGANTI

MONTEMILONE (PZ)

Montemilone è anche teatro di delitti e scontri durante il periodo post-unitario, caratterizzato da quel fenomeno sociale, economico e con risvolti politici passato alla storia con il nome di Brigantaggio. Famoso è lo scontro dell'aprile 1861 alla Masseria Quinto tra il maggiore Giuseppe d'Errico e la banda dei briganti capeggiata da Pasquale Domenico Romano, detto il Sergente Romano di Gioia del Colle. Il maggiore d'Errico, con un'imboscata riesce a sventare l'incontro tra la banda di Romano e quella di Carmine Crocco. Gli uomini che periscono in quell'agguato, vengono gettati in un pozzo, ancora oggi ricordato come il "Pozzo dei Briganti".

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http://iluoghidelcuore.it/luoghi/potenza/montemilone/masseria-quinto-e-il-pozzo-dei-briganti/81231